Nestore: "La mia opinione, o distruttore di rocche, è che l'Hýbris non sia in sé una cattiva qualità, almeno non tanto quanto la si ritenga tale tra i timorosi figli degli Achei. L'uomo forte e coraggioso credo debba intingere il suo agire nell'hýbris, laddove una mancanza di questa si riveli un freno divino alla conoscenza e all'eccezionalità delle imprese degli Uomini degni, sulle Terre e sui Mari. Costoro non devono temere Némesis. Piuttosto l'uomo mediocre, che nella superbia e nella tracotanza tenta di fondare, senza utilità, per puro piacere, la forza del proprio agire, deve temere l'ira divina, perché si è voluto figurare qual dio tra Uomini virtuosi, laddove è solo un'ombra ingannevole destinata ad aleggiare nei Tempi, inquieta erede della punizione divina".
Così si dice abbia detto l'Uomo
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