martedì 22 novembre 2016

Siamo arrivati al punto che... DI AUTO SRL -VIA MARIE CURIE 1 - 10073 CIRIÈ - TORINO - TO

In Italia siamo arrivati al punto che, al momento di ritirare un'automobile, dopo normale cambio gomme invernali e manutenzione, il responsabile del concessionario possa fare in sequenza, di fronte al cliente e poi contro il cliente le seguenti azioni:
- insulti una propria dipendente di fronte al cliente, impedendole di compiere il proprio lavoro (emettere fattura)
- dopo che il cliente ha fatto notare che ci si può comportare con più moderazione, il responsabile del concessionario:
  1. insulti ulteriormente il proprio personale
  2. insulti il cliente (il sottoscritto) che non si è fatto i ca##i suoi
  3. chieda al cliente il numero di cell per mandare un CV alla concorrenza, visto che la casa madre (che gli dà lavoro!) è incompetente (cioè: vendi auto di quella casa madre e di fronte al cliente dici che è una schifezza e che sono babbioni che non gli fanno chiudere i conti... mah, vedete voi)
  4. insulti il cliente che è, dal suo punto di vista, un "fottuto dipendente pubblico"
  5. insulti il cliente che "ha una bocca solo per parlare a vanvera"
  6. non ascolti quanto il cliente ha da dire e gli chiuda (davvero!!!) in faccia una porta (di quelle pesanti, a prova di botta, non so se si intende)
  7. quando il cliente, irritato, lo manda a fare in c##o, il gerente ritorni "quasi" per dargli un pugno, ma si fermi all'ultimo pensando (forse) alle conseguenze
- se ne vada mandando di nuovo a quel paese il cliente...


Ora, signore e signori, dove può accadere un agire così "fuor di sesto"?
In Italia: solo qui.
Poi il cliente provvede a segnalare la cosa alla casa madre straniera (sollecita, attenta e cortese) e si apre un dossier.
Come finirà?
Non lo so. Il cliente non vuole soldi, non vuole vendetta, non vuole nulla se non il rispetto delle persone e della giustizia che, nella figura di questo gerente della DI AUTO SRL di Via Marie Curie 1 di Ciriè, sono state tutte e simultaneamente calpestate.


mercoledì 20 luglio 2016

FACEBOOK DOWN

Eh sì, da questo mese caldo, ma non troppo, del 2016, ho cancellato il mio account facebook. Chi se ne frega, direte voi. Appunto! :-)

Saluti!