martedì 31 gennaio 2012

ODISSEA 1.6

Odisseo: "Una sola lacrima segnò il mio viaggio e il mio ritorno, quella che versai per Argo, che più di ogni altro seppe attendere e riconoscermi".
Nestore: "L'armonia con il mondo animale è fondamentale per gli uomini. Essi soli, infatti, possono perdere la ragione, tra cui quella di vivere, e la speranza dell'attesa, tra cui quella del regno del figlio di Crono. Tu fosti commosso dalla fedeltà di Argo, perché fu l'unico amico e anima(le) che ti ricordò il tuo destino di mortale, in cui ogni senso è ignoto".

Così si dice abbia detto l'Uomo

lunedì 30 gennaio 2012

ODISSEA 1.5

Odisseo: "Molto dobbiamo ad Alcinoo, maestro dell'ospitalità, esempio di quella xenia di cui gli uomini giusti conoscono bene il rituale".
Nestore: "Molto dobbiamo, o Odisseo, anche a Polifemo il ciclope: esempio del destino che attende coloro che violano il sacro legame osservato dagli ospiti".

Così si dice abbia detto l'Uomo

domenica 29 gennaio 2012

ODISSEA 1.4

Odisseo: "Furono la superstizione e i falsi dei a rendermi noto al Mondo quale eroe distruttore di Ilio".
Nestore: "Figlio di Laerte, il genio sorge nell'inquietudine dell'intelletto ed è coltivato da pochi. I più adorano la semplicità della credenza, per volontà di illudersi scaltri e astuti".

Così si dice abbia detto l'Uomo

sabato 28 gennaio 2012

ODISSEA 1.3

Odisseo: "Grande fu Prometeo, amico degli uomini e benefattore delle città" .
Nestore: "Vero, mio astuto e libero compagno, ma chi è amico degli uomini è destinato a sorte incerta. Essi, come Epimeteo, preferiscono amare Pandora, sprovveduta custode di tutti i mali".

Così si dice abbia detto l'Uomo

giovedì 26 gennaio 2012

ODISSEA 1.2

Odisseo: "E' mia intenzione oltrepassare le Colonne d'Ercole e ritornare ebbro della conoscenza che sfugge ai più".
Nestore: "I più devono evitare il superamento dei confini della propria conoscenza, perché l'ebbrezza è per i pochi che in essa non trovano offuscato il loro intelletto".

Così si dice abbia detto l'Uomo

mercoledì 25 gennaio 2012

ODISSEA 1.1

Odisseo: "E' in ogni uomo il desiderio di ascoltare il canto obliante delle sirene e, indenne, legato al solido albero della ragione, traversare i mari".
Nestore: "Eppure, la maggior parte degli uomini ascolta il canto ammaliatore e perde il legame con la propria ragione e la propria gente".

Così si dice abbia detto l'Uomo.

martedì 24 gennaio 2012

ODISSEA 1.0

Odisseo: "Non c'è peggior persona di quella che crede di essersi meritata qualcosa, quando invece nulla di quanto ha fatto è oggetto di merito".
Nestore: "Tale persona sarà oggetto di pietà, più che di disprezzo".

Così si dice abbia detto l'Uomo.